Area di produzione: Castellana di Pianella (PE) 236 m (sul livello del mare). Resa per ettaro: 80-100 quintali. Metodo di raccolta: Manuale. Periodo di raccolta: Fine Ottobre/ inizio Novembre. Vinificazione ed affinamento: Fermentazione con bucce a temperatura controllata; estrazione del vino con pressa soffice. Affinamento: in acciaio (6 mesi), barriques (18 mesi) e bottiglie (6 mesi). Colore e Perlage: Rosso rubino carico. Bouquet: Intenso con sentori di vaniglia, tabacco, ciliegia e liquirizia. Sapore: Persistente ed armonico. Gradazione alcolica: 14,5 % vol. Temperatura servizio: 16/18° C. Da assaporare con: Primi piatti a base di tartufi e funghi, selvaggina, carni rosse, formaggi stagionati e salumi
Un Brunello che nasce dai vigneti aziendali che gli studi di zonazione, iniziati nel 1980, hanno permesso di individuare come i più vocati per il Sangiovese.
Il Toscana Rosso IGT "Ampio" prende il nome dal fiume omonimo che attraversa Castiglione della Pescaia e non tarda a rivelare importanza ed eleganza. Generoso, avvolgente, complesso e piacevolmente setoso, regala un assaggio particolarmente profondo.
All’origine l’appezzamento era chiamato ‘Villa de Coronis’, oggi è Podere Corone, 5 ettari dai quali si vendemmia solo nelle annate ritenute eccezionali. Questo Merlot nasce da una raccolta manuale, tra la prima e la seconda decade di Settembre, una vinificazione a temperatura controllata, macerazione di 15-18 e un affinamento di circa 16 mesi in piccoli fusti di rovere francese. Rifinito in bottiglia per 7-9 mesi, ecco un Merlot che nulla ha in comune con gli stereotipi di vino ‘piacione’ e ‘ruffiano’: solo 18.000 le bottiglie prodotte, per una piccola chicca.
L’Amarone “Campo dei Gigli” è uno dei vini più rappresentativi della Tenuta Sant’Antonio. Nasce dall’assemblaggio di uve locali, affinate in tonneaux di rovere francese. I profumi al naso richiamano i frutti rossi, la liquirizia, il pepe nero e il cioccolato. Il gusto è corposo, elegante, equilibrato e di profonda mineralità
Vigneti posti sulle colline di Marano, nella Valpolicella Classica. Terreni compatti, calcareo-eocenici. Terrazzati a muri a secco “marogne”. Vino da bersi entro 5/6 anni dalla vendemmia.
Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 24 mesi in piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato in vasche di acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 10 mesi.
Sui Monti Garbi sorgono i vigneti di Tenuta Sant’Antonio: terreni aspri e impervi, ma generosi di grandi vini. Come questo splendido connubio tra Valpolicella Giovane e vinacce dell’Amarone.