Tra il Gran Sasso ed il mare, nella Tenuta Sant’Andrea, sulle Colline Pescaresi, nasce il “Dante Marramiero” da ceppi maturi, tra i quali i nostri vignaioli operano un’attenta selezione dei grappoli già nel periodo dell’invaiatura, per arrivare a una maturazione omogenea e ottimale. Si affina per 120 mesi. Inizialmente la fermentazione e la lunga macerazione avvengono sia in barriques che in Ganimede. A seguire, l’affinamento continua in barriques di 5 diversi tipi di rovere e si completa con la lunga permanenza in bottiglia. È di color rubino intenso, vivo e profondo con accenni di sfumature granata, profumi persistenti, ampi e complessi, che esprimono note di frutta, spezie e fiori. Al palato si presenta con un ingresso potente e al contempo delicato, ricco, di durevole sensazione e intrigante originalità. Al retrogusto esprime armonie olfattive su toni di confetture. È un vino di gustosa complessità che invoglia a un ripetuto assaggio. La grande morbidezza e ricchezza di tannini lo rendono ideale per i primi piatti a base di tartufo e funghi, carne rossa, selvaggina, formaggi stagionati e salumi. Si raccomanda di versare in decanter e farlo riposare fino a portarlo gradatamente ad una temperatura di 17°-20°C.
L’Amarone “Campo dei Gigli” è uno dei vini più rappresentativi della Tenuta Sant’Antonio. Nasce dall’assemblaggio di uve locali, affinate in tonneaux di rovere francese. I profumi al naso richiamano i frutti rossi, la liquirizia, il pepe nero e il cioccolato. Il gusto è corposo, elegante, equilibrato e di profonda mineralità
Nel 1972 Giovanni Tombolini crea il marchio Castelfiora, dal nome della sua amatissima moglie Fiora e l'immagine del Torrione dell'Albornoz (XIV sec.) di proprietà della famiglia e simbolo di Staffolo.
Dal colore rosso rubino con nuance granate, presenta un profumo intenso e complesso, di frutti maturi a polpa rossa (ciliegia, lampone, more) in equilibrata fusione con accennate note tostate di legno e cacao amaro. Il sapore secco, caldo, morbido, tannico e persistente ricorda appieno le sensazioni olfattive.
Rosso esuberante, giovane e fresco. Il diecicoppe è un blend di Montepulciano d’Abruzzo e Cabernet e si esprime nel bicchiere in un’esplosione di frutti e profumi.
Per Sallier de La Tour il Syrah rappresenta una varietà di grande interesse, per le potenzialità che può esprimere in questo territorio. Espressione siciliana di una varietà dalle origini sconosciute, ma che ha trovato nella zona un territorio di elezione. Una maturazione lenta e completa esalta le note caratteristiche di questo vitigno, dando luogo ad un vino di colore rosso rubino dalle sfumature violacee, profumo intenso e fruttato con sentori di piccoli frutti neri e spezie.
Le freschezza tipica della tradizionale varietà Sangiovese si unisce all’esuberanza del frutto caratteristica del Merlot per rappresentare l’antico territorio di Montepulciano. Il nome del vino celebra Sabatino Lulli, detto “Sabazio”, monaco dell’abbazia di Montepulciano che per primo, nel periodo medievale, fornì la indicazioni per la produzione di vino nella zona.
Di colore rosso rubino con riflessi violacei. Profumo intenso, complesso, fruttato, con note di piccoli frutti rossi (ciliegie e more). Di struttura notevole e morbido, caldo e abbastanza tannico, di grande persistenza.