Tra il Gran Sasso ed il mare, nella Tenuta Sant’Andrea, sulle Colline Pescaresi, nasce il “Dante Marramiero” da ceppi maturi, tra i quali i nostri vignaioli operano un’attenta selezione dei grappoli già nel periodo dell’invaiatura, per arrivare a una maturazione omogenea e ottimale. Si affina per 120 mesi. Inizialmente la fermentazione e la lunga macerazione avvengono sia in barriques che in Ganimede. A seguire, l’affinamento continua in barriques di 5 diversi tipi di rovere e si completa con la lunga permanenza in bottiglia. È di color rubino intenso, vivo e profondo con accenni di sfumature granata, profumi persistenti, ampi e complessi, che esprimono note di frutta, spezie e fiori. Al palato si presenta con un ingresso potente e al contempo delicato, ricco, di durevole sensazione e intrigante originalità. Al retrogusto esprime armonie olfattive su toni di confetture. È un vino di gustosa complessità che invoglia a un ripetuto assaggio. La grande morbidezza e ricchezza di tannini lo rendono ideale per i primi piatti a base di tartufo e funghi, carne rossa, selvaggina, formaggi stagionati e salumi. Si raccomanda di versare in decanter e farlo riposare fino a portarlo gradatamente ad una temperatura di 17°-20°C.
Rudi Niedermayr è uno dei pionieri dell’agricoltura biologica. E per questo si è dedicato ai PIWI, vitigni resistenti alle malattie fungine. Il suo dono - guardare tutto con i piedi per terra - è passato a suo figlio Thomas, che amplia la filosofia del padre. In un ambiente vitale fa crescere vini naturali ed eleganti che sanno essere particolari e invogliano a bere un altro bicchiere. Vino sincero con tutti i suoi batteri e lieviti. Simbolo della sua provenienza, con tutte le ore di sole e tempesta della sua vita
Il Barbaresco DOCG "Secondine" di Prunotto prende il nome dall'omonima - e storica - zona del Barbaresco situata nella piccola valle che, dal fiume Tanaro, arriva a Moccagatta.
Dal colore intenso con riflessi violacei, al profumo si esalta per i suoi sentori di frutta fresca e di ciliegia con note speziate che si fondono con grande equilibrio ed eleganza a quelli di vaniglia e dolci dati dal legno. Al gusto è avvolgente, setoso, con tannini morbidi e finale ricco e persistente.
Nonna Cecca viene prodotto a circa 100m. sul livello del mare, con temperature medie molto alte ed una piovosità particolarmente bassa. I terreni sono a grana medio-argillosa, con profondità abbondantemente sotto il metro. E’ un vino rosso rubino molto intenso con riflessi violacei, profumo intenso, fruttato con note di prugna e ciliegie, speziato con sentori di rosmarino e vaniglia. Vino di corpo, morbido e armonico, di facile beva e gradevole.
Espressione tipica di un vitigno unico nel panorama internazionale per potenza e longevità, il Sagrantino della Tenuta Castelbuono certificata biologica, sorprende per la sua morbidezza, frutto del sapiente lavoro nel vigneto e del prolungato affinamento in grandi botti di legno. Al naso è un trionfo di confettura di more e mirtillo, tipica della varietà, con piacevoli ed intense note di ciliegia sotto spirito, carruba e petali di rosa. Note di liquirizia e cioccolata impreziosiscono il quadro organolettico dalla spiccata tipicità. Al gusto si rivela cremoso, di grande potenza e suadenza insieme, lungo e persistente con tannino di cesellata fattura, di rara finezza, eleganza e gentilezza.
La nostra interpretazione del Nerello Mascalese da vigneti giovani. Terrazze circondate da boschi di castagno e roverella, un territorio ricco di biodiversità che determina la personalità dei vini. Tannini morbidi, buona bevibilità e freschezza. Affina in grandi botti di rovere, un legno non invasivo come richiede il Nerello Mascalese.
Esclusivamente uve di Syrah per celebrare il territorio Cortonese attraverso un vino avvolgente e delicato. Il suo nome si ispira al Dio Achelo, raffigurato in una delle più importanti opere etrusche custodite al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona.
Prodotto da una selezione delle migliori uve di Sangiovese unitamente a Merlot e Petit Verdot nostrani, la resa in vigna volutamente tenuta bassa conferiscono a questo vino una grande struttura. Matura un anno in piccoli fusti di rovere ed almeno 6 mesi in bottiglia prima di essere posto al consumo.
Vino di punta dell’azienda, la linea Testarossa è quella che meglio riassume la filosofia aziendale del voler rimanere fortemente legati alle tradizioni e alla storia familiare. Questa etichetta storica nasce per celebrare la superba bellezza delle donne della famiglia Pasetti, aventi i capelli rossi.
Il Rosso di Montalcino è una delle etichette più apprezzate di La Poderina. Le vigne si trovano nella zona di Castelnuovo dell’Abate, per la precisione a nord rispetto all’Abbazia di Sant’Antimo e in linea d’aria poco distante dal Monte Amiata.
Nel cuore della tenuta di Castello di Albola, in una posizione formidabile che rende magico lo scosceso pendio chiamato Solatio per la sua esposizione alla piena luce del sole di Sud–Est, ecco una parcella di poco meno di un ettaro tenuta a Sangiovese. L’altitudine, che varia dai 550 ai 580 metri, e il suolo roccioso sono gli elementi fondanti de Il Solatio, da cui si ottiene un vino di raro pregio. La classe cristallina di questo vino risiede nei suoi profumi eleganti impreziositi di rarefatte sensazioni speziate, nei tannini finissimi e nel sorso diritto e composto, tanto da qualificarsi come l’espressione più nitida del vitigno.
Espressione di uve Nero d’Avola di alta collina. Profumi primari, senza eccessi di maturazione, lo differenziano dal vitigno coltivato nella Sicilia litoranea e pianeggiante. Un assemblaggio di barriques di età diverse conferiscono tannini morbidi ed eleganti, con un legno mai invasivo. È “L’Amore” che Tasca d’Almerita mette nel proprio lavoro.
Le freschezza tipica della tradizionale varietà Sangiovese si unisce all’esuberanza del frutto caratteristica del Merlot per rappresentare l’antico territorio di Montepulciano. Il nome del vino celebra Sabatino Lulli, detto “Sabazio”, monaco dell’abbazia di Montepulciano che per primo, nel periodo medievale, fornì la indicazioni per la produzione di vino nella zona.
Aglianico Castel del Monte D.O.C. annata 2011. Fermentato in serbatoi di acciaio. Macerazione di 15 giorni circa. Dopo la svinatura il vino è passato in botti di rovere principalmente francese È seguito un ulteriore periodo di 24 mesi di affinamento in bottiglia. Rosso rubino scuro. Prolungata e complessa successione di sentori. Vino di grandissima struttura, equilibrio, morbidezza, eleganza e persistenza.