I vigneti sono nel comune di Controguerra esposti perfettamente a mezzogiorno, ad una altitudine di 295 metri s.l.m. Terreno abbastanza sciolto con piccoli quantitativi di argilla. Il nuovo impianto è stato realizzato a controspalliera con circa 5.000 ceppi per ettaro, l'impianto vecchio è allevato a tendone con circa 1.100 ceppi per ettaro. Le uve per il Lumen, dopo una attenta e scrupolosa selezione, sono tra le ultime ad essere vendemmiate (inizio ottobre per il cabernet-sauvignon e 8-12 ottobre per il Montepulciano d'Abruzzo ). Le uve vengono diraspate e pigiate in maniera soffice e vinificate separatamente in vinificatori di acciaio inox e fermentano ad una temperatura di 28-30°C, per un periodo di 15 giorni circa. Terminata la fermentazione malolattica, i vini ottenuti vengono riuniti e travasati in barriques da 225 litri di diverse varietà di rovere dove rimangono circa 18 mesi, al termine dei quali si procede all'imbottigliamento. Successivamente il vino subisce un affinamento in bottiglia di 12-14 mesi nelle nostre grotte prima di essere immesso sul mercato. Colore: rosso rubino intenso. Profumo: esprime note di mora, ribes rosso, frutti rossi maturi. Gusto: di buona struttura, grasso, armonico, elegante. Vino di grande longevità, viene prodotto soltanto nelle annate migliori. Si accompagna a carni rosse, selvaggina, agnello, capretto e formaggi piccanti. Alcol 14,50 % vol. Acidità totale 5,50 g/l
Ottenuto da uve Montepulciano d'Abruzzo con fermentazioni in vasi di terracotta. Un'ottima interpretazione di vini naturali attraverso l'uso dell'anfora, espressione di storia, ma anche di capacità di mantenere il vino in condizioni ottimali.
I filari di Montepulciano si adagiano sui dolci crinali ai piedi della Majella. I suoli ricchi di elementi preziosi ed il clima, segnato dal sole, dal vento e da forti escursioni termiche diurne, donano al vino un carattere unico, caratterizzato da un piacevole equilibrio tra struttura e finezza; la beva è di frutto succoso reso vivo da una decisa acidità.
Colore rosso rubino con unghia violacea, al naso intenso di frutta matura rossa e confettura di amarene, leggermente speziato. In bocca entra morbido, caldo, intenso, con un finale leggermente ammandorlato, di grande struttura.
Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e a volte una piccola quota di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese (scheletro).
L’Amarone “Campo dei Gigli” è uno dei vini più rappresentativi della Tenuta Sant’Antonio. Nasce dall’assemblaggio di uve locali, affinate in tonneaux di rovere francese. I profumi al naso richiamano i frutti rossi, la liquirizia, il pepe nero e il cioccolato. Il gusto è corposo, elegante, equilibrato e di profonda mineralità
Dal Forno Romano è ormai il riferimento assoluto per la Valpolicella e i suoi vini, tutti espressione del Vigneto di Monte Lodoletta, nella valle dell’ Illasi, vengono celebrati in tutto il mondo.
Un Rosso che prende forma di volta in volta grazie a un assemblaggio di quelle che la cantina Borgogno ritiene essere le migliori annate, per cui abbiamo in quest’occasione 1982, 2003 e 2014.
Questo prestigioso rosso è dedicato a Maurizio Zanella, che negli anni settanta fondò Cà del Bosco dopo un illuminante viaggio nella regione di Champagne, dando così vita ad una azienda che ancora oggi rappresenta l'eccellenza dell'enologia in Italia e nel mondo.
Il Rosso del Conte, nato nel 1970, è la prima espressione di grande qualità e longevità prodotta in Sicilia. Voluto e creato dal Conte Giuseppe esprime le caratteristiche della Tenuta Regaleali. Alle origini Perricone e Nero d’Avola, coltivato ad alberello nella vigna San Lucio. La sua storia è lunga e fatta di numerose evoluzioni tra cui diverse tipologie di affinamento (botti di castagno dal 1970 al 1987, botti di rovere di Slavonia fino al 1991 e successivamente tonneaux e barrique di rovere francesi). Fu il primo vino da Vigna Unica in Sicilia.
La Poderina Brunello di Montalcino ha inizio con la vendemmia che viene fatta solo manualmente, così da poter già selezionare in vigna quelli che saranno i frutti che andranno in cantina per essere lavorati.
Il Rudhir è una meravigliosa espressione dei terreni collinari del Vastese, con una resa di soli 80 quintali per ettaro, cui seguono un affinamento di 18 mesi in botte di rovere e barrique e 2 anni in bottiglia.