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Un processo minuzioso dà origine a questo Trento Perlè di Ferrari, Spumante composto da un unico vitigno, lo Chardonnay. Il processo prevede che rimanga a contatto con i lieviti per 5 anni.
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Il mito Ferrari nasce da un uomo, Giulio Ferrari, e dal suo sogno di creare in Trentino un vino capace di confrontarsi con i migliori Champagne francesi. Comincia a produrre poche selezionatissime bottiglie, con un culto ossessivo per la qualità. Non avendo figli, Giulio Ferrari cerca un successore a cui affidare il suo sogno. Fra i tanti pretendenti sceglie Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca a Trento. Grazie alla passione e al talento imprenditoriale, Bruno Lunelli riesce a incrementare la produzione senza mai scendere a compromessi con la qualità. In questi anni vedono la luce alcune delle etichette destinate a entrare nella storia: sono il Ferrari Rosé, il Ferrari Perlé e il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore. La terza generazione della famiglia Lunelli mantiene vivo il sogno Ferrari. Marcello, Matteo, Camilla e Alessandro guidano l’azienda insieme a un team straordinario con l’obiettivo di innovare nel solco della tradizione, portando Ferrari nel mondo quale ambasciatore dell’Arte di Vivere Italiana.
Un processo minuzioso dà origine a questo Trento Perlè di Ferrari, Spumante composto da un unico vitigno, lo Chardonnay. Le uve provengono da vigneti che crescono all’ombra delle imponenti montagne trentine, situati a un’altezza ricompresa fra i 300 e i 700 metri sul livello del mare ed esposti verso sud-est e sud-ovest; dopo la raccolta, la prima fermentazione viene svolta sia in contenitori d’acciaio che in legno, per aumentare la complessità del prodotto finale; poi il vino viene fatto rifermentare per la seconda volta in bottiglia, seguendo le regole del Metodo Classico e rimanendo a contatto con i propri lieviti per cinque anni.