Nel 1864 Jasper Newton Daniel, più comunemente noto come Jack, presenta al mondo Old no. 7, il suo distintivo Tennessee whiskey filtrato attraverso carboni d’acero attivi. Due anni piu tardi si costituisce ufficialmente la distilleria Jack Daniel con Jack come primo Master Distiller. Qualche anno dopo la distilleria si trasferisce nella sua sede attuale per essere più vicina alla risorsa primaria del Jack Daniel’s, la sorgente di Cave Spring Hollow. L’attenzione al dettaglio nel fare il whiskey comincia dal lavorare con le proprie mani il carbone, necessario alla procedura del cosiddetto “Charcoal Mellowing”, il filtraggio attraverso carboni vegetali. È un lavoro duro, ma le cose migliori non si ottengono facilmente. Il whiskey Jack Daniel's non sarebbe così prezioso senza la ricetta del mash, la miscela di Jack Daniel’s, che riuscì a trovare la proporzione perfetta di mais, segale e orzo, tanto che da allora non è stata più cambiata. Il whiskey viene fatto gocciolare lentamente attraverso 3 metri di carboni vegetali di acero e a tale procedimento si deve il gusto morbido e rotondo che lo contraddistingue. Quando viene messo in botte il whiskey è incolore e grezzo. Qualche anno dopo sfoggerà un’ambra meravigliosa diventando morbido e complesso. Per tale motivo le botti, considerate come un ingrediente a sè stante dai master distillers, vengono prodotte e lavorata internamente.
Il Single Barrel è stato introdotto per la prima volta nel 1997 come versione premium del più classico “No.7”. L’imbottigliamento avviene infatti a pieno grado, regalando una bella intensità nella degfustazione.
Note di gusto
Si presenta con un colore ambrato intenso con qualche sfumatura ramata, si fa conoscere al naso attraverso profumi avvolgenti con sentori di frutta alternati a sentori più speziati e note decisamente legnose. Si fa apprezzare al palato con un sapore deciso e avvolgente, che pone in risalto un gusto di legno e pepe, che persistono a lungo dopo la degustazione.