Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.
Il territorio irpino deve le sue peculiarità alla particolare condizione pedoclimatica, che risente anche dell’influenza vulcanica del Vesuvio, idoneo all’allevamento dei vitigni autoctoni, tra cui spicca per diffusione e qualità l’Aglianico.
Paternoster sorge a Barile, sulle pendici di un vulcano dimenticato, in una terra magica, aspra, inquieta, struggente; l’Aglianico del Vulture "Synthesi" è l’emblema di un territorio che incanta grazie alla struttura e alla longevità che riesce a donari ai vini che qui nascono.
Un magnifico pinot grigio ottenuto da una vendemmia della terza decade di agosto, rigorosamente manuale, che garantisce il massimo rispetto per l’ambiente circostante.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
Rimapere è la tenuta neozelandese della famiglia Rothschild. Il nome della tenuta è un omaggio alla cultura neozelandese e allo stesso tempo allo stemma della famiglia Rothschild.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.