Fortemente voluta da Marina Cvetic, la linea Gianni Masciarelli nasce nel 2014 come dedica al suo compagno di vita e di sfide professionali. Composta da Montepulciano, Trebbiano e Cerasuolo d’Abruzzo DOC, viene prodotta con le uve pregiate provenienti dai vigneti di Loreto Aprutino (in provincia di Pescara), zona particolarmente vocata grazie all’esposizione eccellente e alla significativa escursione termica.
Questo rosato, viene prodotto da un vigneto di oltre 40 anni, allevato a cordone speronato con una densità di 2200 ceppi per ettaro con una resa di 8000 Kg/ha. La zona di produzione è sulle colline intorno a Paterno di Campli ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.
L’ammiraglia dell’azienda è la linea che meglio incarna la ricerca stilistica e il gusto del vignaiolo Gianni Masciarelli. Austero e importante, il Montepulciano D’Abruzzo Villa Gemma Rosso fornisce un’inedita interpretazione del grande autoctono, contribuendo a farlo entrare di diritto nella mappa della viticoltura mondiale che conta. Accanto ad esso, quasi a bilanciare tanta complessità e struttura, due vini freschi e briosi: il Villa Gemma Bianco e il Villa Gemma Cerasuolo.
Il Riesling è un vitigno tipico di nord Italia, Germania e Alsazia; Jasci & Marchesani ha deciso di scommettere su questo vitigno e ha vinto la scommessa in pieno. Un prodotto unico, le cui uve vengono raccolte rigorosamente a mano, lavorate tramite vinificazione in bianco e infine affinate per 6 mesi in botte di acciaio e bottiglia.
Questo rosato, viene prodotto da un vigneto di oltre 40 anni, allevato a cordone speronato con una densità di 2200 ceppi per ettaro con una resa di 8000 Kg/ha. La zona di produzione è sulle colline intorno a Paterno di Campli ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.
Questa varietà ben si adatta ai suoli e al clima pedemontano. Le modeste produzioni per ceppo ne amplificano l’intrinseca mineralità; l’affinamento prolungato del vino sulle fecce fini ne migliora la succosità gustativa.
Nobile rosato, tradizionale espressione della cultura vitivinicola abruzzese. Le uve sono raccolte a mano quando ancora conservano un’elevata acidità. L’uso del solo mosto fiore, estratto dalla soffice pressatura dei grappoli, e la lunga fermentazione a bassa temperatura ne fanno un rosato di facile beva, pur di buona struttura.
Rosa cerasuolo intenso. Al naso risulta lungo e persistente con note floreali e fruttate; in bocca un vino fresco e deciso ottimo per accompagnare primi piatti a base di carne e formaggi.
Questo rosato, viene prodotto da un vigneto di oltre 40 anni, allevato a cordone speronato con una densità di 2200 ceppi per ettaro con una resa di 8000 Kg/ha. La zona di produzione è sulle colline intorno a Paterno di Campli ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.