Modus – parola latina che richiama il metodo e la misura – è l’espressione moderna di Ruffino nell’unione di tre nobili varietà d’uve. Nato nel 1997, è un Supertuscan premiato da riconoscimenti e critiche favorevoli nel mondo ed è la sintesi di tutti gli elementi che contribuiscono al suo carattere unico: viti, sole, terreni e opera dell’uomo.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Prodotto a circa 100 m sul livello del mare con temperature medie molto alte ed una piovosità particolarmente bassa. I terreni sono a grana medio-argillosa. Vino rosso intenso con riflessi granati. Al naso si alternano sensazioni fruttate di amarena e more, dolci note speziate dovute all’affinamento nei Tonneau. In bocca è morbido ed equilibrato con un tannino deciso ma mai invadente. Finale persistente. Consigliato per grigliate di carne e formaggi.
Vino di punta dell’azienda, la linea Testarossa è quella che meglio riassume la filosofia aziendale del voler rimanere fortemente legati alle tradizioni e alla storia familiare. Questa etichetta storica nasce per celebrare la superba bellezza delle donne della famiglia Pasetti, aventi i capelli rossi.
Pochissime annate, solo le migliori; e un lungo affinamento sui lieviti. Il Giulio Ferrari nasce dal desiderio di sfidare il tempo, la natura e il proprio mito. Conquista per la pienezza perfettamente bilanciata dalla freschezza che ne sorregge il gusto. La sua esplosione di vitalità conduce a un finale di stupefacente persistenza.
Rosa cerasuolo. Cenni fruttati di fragola e lampone dominano l’intenso olfatto che prosegue su note floreali e lievemnete vegetali. Caldo, morbido e fruttato il sorso, dotato di buona sapidità.
Il Diamond Collection Red Label California Zinfandel, prima di essere imbottigliato, subisce un processo di affinamento all'interno di botti di quercia francese per circa dieci mesi. Per essere gustato nella pienezza dei suoi aromi e dei suoi profumi, occorre attendere due ulteriori anni dopo l'imbottigliamento.
Champagne 100% uve chardonnay, di cui il 60% appartiene alla raccolta relativa all'anno di lavorazione, il restante 40% proviene dalle riserve. La ridotta contentrazione di zuccheri, solo 8g/Lt, consente di esprimere al meglio le caratteristiche e la freschezza del terroir di Vertus.
Champagne 100% uve chardonnay. La ridotta concentrazione di zuccheri, solo 2g/Lt, consente di esprimere al meglio le caratteristiche e la freschezza del terroir di Vertus.
Champagne 90% uve chardonnay e 10% Pinot Noir. La ridotta concentrazione di zuccheri, solo 8g/Lt, consente di esprimere al meglio le caratteristiche e la freschezza del terroir di Vertus.
I vigneti sono situati ad un’altitudine di circa 400 metri e ricadono nel territorio del Parco del Gran Sasso Monti della Laga; una forte suggestione è data dalla vicina presenza delle imponenti Montagne Gemelle.
Questo rosato, viene prodotto da un vigneto di oltre 40 anni, allevato a cordone speronato con una densità di 2200 ceppi per ettaro con una resa di 8000 Kg/ha. La zona di produzione è sulle colline intorno a Paterno di Campli ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.
Questa varietà ben si adatta ai suoli e al clima pedemontano. Le modeste produzioni per ceppo ne amplificano l’intrinseca mineralità; l’affinamento prolungato del vino sulle fecce fini ne migliora la succosità gustativa.
Nobile rosato, tradizionale espressione della cultura vitivinicola abruzzese. Le uve sono raccolte a mano quando ancora conservano un’elevata acidità. L’uso del solo mosto fiore, estratto dalla soffice pressatura dei grappoli, e la lunga fermentazione a bassa temperatura ne fanno un rosato di facile beva, pur di buona struttura.
I filari di Montepulciano si adagiano sui dolci crinali ai piedi della Majella. I suoli ricchi di elementi preziosi ed il clima, segnato dal sole, dal vento e da forti escursioni termiche diurne, donano al vino un carattere unico, caratterizzato da un piacevole equilibrio tra struttura e finezza; la beva è di frutto succoso reso vivo da una decisa acidità.