Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.
Questo autoctono abruzzese ha le radici salde del saggio, il carattere ostinato del vignaiolo, il corpo del sognatore, flessibile come la vite, dal latino viere che significa appunto curvare. Gelsomino e miele sorrideranno al tuo animo delicato. Salvia e agrumi converseranno col tuo spirito inquieto