Il suo nome trae origine dalla popolarità che il gin ha riscosso durante il periodo di dominazione coloniale britannica dell'India (il Raj britannico), il nome del distillato si riferisce alla Stella di Bombay, uno zaffiro di 182 carati trovato in Sri Lanka e attualmente custodito al National Museum of Natural History di Washington. Il Bombay Sapphire è un gin metodo London dry con un titolo alcolometrico di 40% vol. Il processo di produzione prevede una tripla distillazione tramite tre alambicchi in rame "Carter Head": a differenza del metodo standard, che prevede l'infusione dei botanicals, gli alambicchi Carter Head hanno i botanicals posizionati sopra il serbatoio alcolico, in modo che i vapori passino attraverso gli ingredienti e ne catturino l'aroma. Per ridurre la gradazione alcolica il tutto viene allungato con acqua del lago Vyrnwy.
Note di gusto
Con un profumo floreale che arriva al naso e un elegante finale speziato, è versatile e perfetto per i cocktail. Un gusto rotondo e complesso grazie alle sue erbe aromatiche: scorza di limone, Liquirizia, Mandorla, corteccia di Cassia, Angelica, bacche di Ginepro, Coriandolo, Orris e alle due nuove: grani del Paradiso e grani di pepe Cubebe.