Il Barolo Bussia nasce dalle uve dell’omonimo e rinomato vigneto del comune di Monforte, a circa 350 metri sul livello del mare, con esposizione a sud. Vinificato in acciaio, è rosso la cui maturazione prosegue in botti di rovere di diverse grandezze per 24 mesi, periodo seguito da un ulteriore affinamento in bottiglia di un anno. Elegante, deciso, lunghissimo. Dal colore rosso granato intenso con riflessi rubini. Al naso esprime un profumo ampio, caratterizzato da note di viola matura, di ciliegia e di spezie orientali. Al palato è fine, intenso, dai tannini dolci e avvolgenti. Di grande persistenza. Il rosso Barolo Bussia di Prunotto è un vino a tutto pasto, per le sue caratteristiche di struttura e corposità si abbina a piatti di carne, in particolare selvaggina, e a formaggi stagionati. Temperatura di servizio 18°C.
Il vino ottenuto con la tecnica del ripasso è strettamente legato al più grande vino della Valpolicella: l’Amarone. Dopo la pigiatura delle uve appassite, da cui si ottiene l’Amarone, si “ripassa” il vino Valpolicella prodotto nella vendemmia di ottobre sulle vinacce ancora calde dell’Amarone. Inizia una seconda fermentazione alcolica che aumenta il tenore alcolico e il vino diventa più ricco di colore, di corpo, di aromi.
Badia a Passignano Gran Selezione è prodotto esclusivamente dalla selezione delle migliori uve Sangiovese provenienti dall'omonima tenuta situata nel cuore del Chianti Classico. La zona è rinomata per la produzione vinicola sin dall’anno mille. I vigneti si estendono su un terreno ricco di roccia calcarea con una media dotazione di argilla ad un’altezza di circa 300 metri s.l.m. L’affinamento avviene nelle storiche cantine della Badia di Passignano del X secolo.
Si tratta del prodotto storicamente più noto e rappresentativo della produzione emiliana riconducibile ai lambruschi. Ideale con i piatti della tradizione emiliana, particolare è il profumo gradevole che ricorda quello delle violette.
Beaune si estende per 450 ettari e si presenta con 42 Premier Cru. Il premier cru “Les Cent Vignes” è tra quelli situati più a nord della denominazione e rappresenta al meglio il cru di origine con aromi speziati e molto fruttati.
Le uve di corvina, rondinella e croatina fermentano a temperatura controllata, per poi maturare in botti di rovere, al 50% nuove e al 50% di secondo passaggio, per un anno. Un vino dal sapore schietto, apprezzabile per sviluppo gustativo e indimenticabile per purezza.
Deliella è il premier cru di Principi di Butera, che porta il nome della contrada in cui sorge la tenuta. Un Nero d'Avola in purezza, prodotto da un singolo vigneto di 5,5 ettari, dal carattere aristocratico e dal grande potenziale d'affinamento, in grado di coniugare in modo non convenzionale intensità ed equilibrio, eleganza e sobrietà. Grazie ad uno stile assolutamente distintivo, Deliella è espressione del carattere del territorio di Butera, una della zone maggiormente vocate alla coltivazione del più nobile degli autoctoni di Sicilia.
L’Amarone “Campo dei Gigli” è uno dei vini più rappresentativi della Tenuta Sant’Antonio. Nasce dall’assemblaggio di uve locali, affinate in tonneaux di rovere francese. I profumi al naso richiamano i frutti rossi, la liquirizia, il pepe nero e il cioccolato. Il gusto è corposo, elegante, equilibrato e di profonda mineralità
La filosofia orientata verso la botte grande, capace di preservare la straordinaria integrità del frutto del Sangiovese e donare al Brunello la caratteristica vibrante eleganza, trova nel Brunello Pian delle Vigne una straordinaria espressione.
Il Vino Nobile presenta colore rubino brillante, al naso ha profumi intensi di ciliegia matura e prugna, mentre di sapore è asciutto, equilibrato e persistente, dal tannino arrotondato.
Mompertone si presenta di un colore rosso rubino profondo con riflessi viola. Al naso è ricco di sensazioni fruttate: note di prugna e ciliegia si uniscono a sentori di viola, spezie e caffè. Al palato è avvolgente, ricco di tannini morbidi, eleganti e persistenti.
L'Amarone della linea Télos di Sant'Antonio nasce in vigneti situati in località Monti Garbi, nel comune veronese di Mezzane di Sotto. La produzione di questo vino non prevede l’aggiunta di solfiti.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.