La Barbera è coltivata su suolo argilloso scuro. Nel bicchiere è di un limpido colore rosso rubino con unghia violetto. Vino intenso, complesso con sentori fruttati di marasca, prugna, ciliegia sotto spirito e confettura; c’è la speziatura profonda di pepe rosa, noce moscata e chiodi di garofano.
La cantina Franco Conterno realizza questo vino rosso partendo da uno dei vitigni autoctoni più diffusi e coltivati all’interno dei confini del Piemonte, la Barbera. Le uve provengono dai vigneti di proprietà situati nei comuni di Monforte d’Alba, Barolo, Novello e Madonna di Como, e affondano le proprie radici in terreni caratterizzati da un sottosuolo ricco di argilla e tufo.
Vitigni coltivati nel Comune di Novello, da cui il vino prende il nome, con terreni plastici, ricchi di argilla e di difficile lavorazione. 5 mesi di affinamento in botti d’acciaio.
Vino ottenuto da vitigni di Arneis provenienti da Canale dove i terreni sono ricchi di sabbia e argilla. 6 mesi in acciaio prima dell’imbottigliamento e 2 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Prodotto con le più nobili uve di Langa, vinificato in rosso con macerazione di 5 ore delle bucce a freddo. Il mosto è quindi separato dalle bucce e collocato in vasche d’acciaio a fermentare. Non vi è affinamento in botte.
Il Rosso di Montalcino è una delle etichette più apprezzate di La Poderina. Le vigne si trovano nella zona di Castelnuovo dell’Abate, per la precisione a nord rispetto all’Abbazia di Sant’Antimo e in linea d’aria poco distante dal Monte Amiata.
Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.
Dalle zone di Monforte d’Alba, Novello e Madonna di Como con i loro terreni acclivi, plastici, ricchi di argilla e sabbia, nasce questo vino pregiato. Da 8 a 12 mesi di affinamento in tonneaux. Colore rosso porpora brillante; olfatto ricco, tannico, con un gradevole sentore di lampone. Ottimo se accostato a carni rosse, salumi e formaggi di media stagionatura.
Un grandissimo vino, capace ad ogni sorso di farci innamorare dei vitigni autoctoni della Costiera Amalfitana e di esprimere tutte le sue potenzialità con l’invecchiamento. Il Furore Bianco Fiorduva di Marisa Cuomo è davvero un capolavoro dorato.
Il Guidalberto di Tenuta San Guido è ottenuto per il 60% da uve Cabernet Sauvignon e per il 40% da Merlot cresciute su terreno parzialmente argilloso, caratterizzato da zone calcaree ricche di sassi e galestro (roccia friabile tipica dell’Appennino tosano).
Questo “Iselis” è un vino Bianco didattico, perfetto per entrare a conoscenza con un vitigno antico della Sardegna, quasi sconosciuto. Si tratta del Nasco, uva che si coltiva solo nell’entroterra di Cagliari, e che si caratterizza per una particolare nota olfattiva, che ricorda il profumo del muschio.