Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.
La nostra interpretazione del Nerello Mascalese da vigneti giovani. Terrazze circondate da boschi di castagno e roverella, un territorio ricco di biodiversità che determina la personalità dei vini. Tannini morbidi, buona bevibilità e freschezza. Affina in grandi botti di rovere, un legno non invasivo come richiede il Nerello Mascalese.
L'assemblaggio di questo 1er cru classé A di Saint-Emilion predilige il Merlot (59%) al Cabernet franc (38%) e comprende anche un piccola parte di Cabernet Sauvignon (3%), che ritorna quest'anno nell'assemblaggio.
Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 24 mesi in piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato in vasche di acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 10 mesi.