Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.
Prodotto a circa 100 m sul livello del mare con temperature medie molto alte ed una piovosità particolarmente bassa. I terreni sono a grana medio-argillosa. Vino rosso intenso con riflessi granati. Al naso si alternano sensazioni fruttate di amarena e more, dolci note speziate dovute all’affinamento nei Tonneau. In bocca è morbido ed equilibrato con un tannino deciso ma mai invadente. Finale persistente. Consigliato per grigliate di carne e formaggi.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
I vini Bisson nascono agli albori del 1978 quando Pierluigi Lugano, maestro d’arte e sommelier affermato, conscio delle potenzialità che intuiva esser nascoste negli aspri vini dei contadini liguri, decide di tentare “l’avventura” di valorizzazione delle uve della Riviera Ligure del Levante. Lo Sciacchetrà Riserva di Bisson è un eccezionale vino dolce.
Un grande classico questo Cinque Terre Sciacchetrà DOC di Bisson. Una bottiglia che richiama il mare e la sua brezza frizzante, da assaporare con gli amici più cari o in famiglia, dopo il pasto. Ottenuto da una raccolta selezionata di uve a maturazione ottimale, provenienti da terrazzamenti a picco sul mare e appassite su graticci. L'imbottigliamento avviene dopo 18/24 mesi dalla vendemmia.
Da uve autoctone Petit Rouge, Cornalin e Fumin, coltivate oltre i 700 metri di altitudine, nasce il Torrette Supérieur Valle D’Aosta DOC di La Plantze.
Esprit Follet Il Fumin è un antico vitigno autoctono della Valle d'Aosta, caratterizzato da una forte colorazione della buccia che in maturazione tende al blu.
Il Tempranillo è un vitigno di origine spagnola coltivato nella Ribera del Duero e in Rioja. Varietà che si è adattata molto bene al clima mediterraneo ventilato ed ai terreni freschi e profondi, come quelli di Casale del Giglio, nella zona denominata “Valle” (anticamente “Riserva Bottacci”).
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
Prodotto a circa 100 m sul livello del mare con temperature medie molto alte ed una piovosità particolarmente bassa. I terreni sono a grana medio-argillosa. Vino rosso intenso con riflessi granati. Al naso si alternano sensazioni fruttate di amarena e more, dolci note speziate dovute all’affinamento nei Tonneau. In bocca è morbido ed equilibrato con un tannino deciso ma mai invadente. Finale persistente. Consigliato per grigliate di carne e formaggi.
Castello di Corbara ha creduto da sempre nelle potenzialità del Grechetto tanto da vinificarlo in purezza nella sua versione IGT, ottenuto da vigne impiantate, nei terreni aziendali, negli anni '70.
L’Orvieto Classico Superiore DOC Castello di Corbara, come da disciplinare, è frutto dell’assemblaggio di varie uve autoctone. E’ ottenuto da vigne vecchie, impiantate negli anni 1970.
Con il vino Orzalume si coniuga la tradizione del territorio espressa dal Grechetto con l’eleganza dei profumi di un prestigioso vitigno internazionale qual è il Sauvignon Blanc.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
Con il vino Orzalume si coniuga la tradizione del territorio espressa dal Grechetto con l’eleganza dei profumi di un prestigioso vitigno internazionale qual è il Sauvignon Blanc.