Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.
Il territorio irpino deve le sue peculiarità alla particolare condizione pedoclimatica, che risente anche dell’influenza vulcanica del Vesuvio, idoneo all’allevamento dei vitigni autoctoni, tra cui spicca per diffusione e qualità l’Aglianico.
Paternoster sorge a Barile, sulle pendici di un vulcano dimenticato, in una terra magica, aspra, inquieta, struggente; l’Aglianico del Vulture "Synthesi" è l’emblema di un territorio che incanta grazie alla struttura e alla longevità che riesce a donari ai vini che qui nascono.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
Rimapere è la tenuta neozelandese della famiglia Rothschild. Il nome della tenuta è un omaggio alla cultura neozelandese e allo stesso tempo allo stemma della famiglia Rothschild.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
Vino da uve Grillo, dal bouquet generoso e ampio, dai sentori floreali ed agrumati che richiamano gli odori e i sapori tipici della terra in cui questo vitigno è coltivato.