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<p><em>"</em><i>Non ci può essere un buon modo di vivere dove non c’è un buon modo di bere"</i>...Cheers!!!</p>
Dall’unione dello Chardonnay e del Sauvignon Blanc nasce il Tener Brut, intrigante spumante Metodo Charmat che rispecchia nel suo corredo aromatico e strutturale, tutto il territorio piemontese.
Ottenuto dalla vinificazione di uve che maturano lentamente e sprigionano aromi molto particolari, questo vino è sboccato dopo un periodo di affinamento sui lieviti di almeno 3 anni.
Limited Edition, al termine della fermentazione, viene mantenuto a contatto delle fecce fino in primavera. A questo punto viene realizzata la cuvée unendo vini dei diversi crus selezionati. Si avverte la struttura del pinot nero che ben si sposa con la fragranza dello chardonnay.
Dopo un periodo di affinamento sui lieviti di almeno due anni, l’Alta Langa Rosé Brut DOCG “Contessa Rosa” raggiunge un grande equilibrio tra freschezza e aromaticità.
Dopo un periodo di affinamento sui lieviti di almeno due anni, l’Alta Langa Rosé Brut DOCG “Contessa Rosa” raggiunge un grande equilibrio tra freschezza e aromaticità.
è un vino che va bevuto giovane, per apprezzarne appieno la sua straordinaria freschezza; dopo pochi giorni dall’imbottigliamento, grazie alla particolari tecniche adottate, il vino è già pronto per il consumo.
La cantina Franco Conterno produce questo Barolo DOCG Panerole utilizzando uve di Nebbiolo in purezza, coltivate nell’omonimo vigneto situato nei dintorni del comune di Novello.
Nella gamma dei vini proposti il prodotto di spicco è il Moscato d’Asti DOCG, vino bianco dolce che rappresenta il fiore all’occhiello della viticoltura piemontese, poiché unico e inimitabile. Viene prodotto esclusivamente nelle colline del basso Piemonte e in soli 52 comuni che interessano le provincie di Asti, Alessandria e Cuneo. Si ottiene dalla lavorazione di uve Moscato Bianco, vitigno da lungo tempo coltivato in Piemonte.
E’ un vino da tutto pasto. Tuttavia si accosta in modo eccellente con antipasti delicati, salumi speziati, uova, minestre e zuppe, primi e risotti asciutti, tortellini e ravioli di magro in brodo, paste asciutte condite con formaggi, pollame, carni bianche, carni grigliate, formaggi freschi e semi stagionati.
Questo vino è una interpretazione molto personale di Moscato d’Asti. In questo caso la particolare vinificazione e l’affinamento, sia sulla base in bottiglia, danno origine ad un Moscato longevo dove l’aroma principale non è più il linalolo ma prevalgono sensazioni diverse ed importanti non così tipiche.