Uvaggio Selezione di uve raccolte a mano provenienti da Masseria Maìme di S. Pietro Vernotico. Vinificazione e affinamento La macerazione pre-fermentativa a freddo, avvenuta mantenendo la temperatura di 5 °C, si è protratta per 5 giorni al fine di estrarre gli aromi varietali, il colore e le componenti polifenoliche più morbide; è seguita la svinatura e la fermentazione senza bucce a 18 °C. Gradazione alcolica 12.5% Vol. Dati storici Masseria Maìme sorge in una delle più belle zone dell’Alto Salento, non lontano dalla cittadina di San Pietro Vernotico – Brindisi. L’azienda si estende per una superficie di circa 500 ettari di cui circa 220 vitati, 85 ad uliveto ed i restanti seminativi e bosco, sviluppandosi per circa 800-900 metri lineari lungo la costa, creando così un paesaggio unico di vigneti che nascono tra boschi e pinete e si perdono a vista d’occhio fino a confondersi con il mare. Le varietà maggiormente presenti sono: Negroamaro, Primitivo, Chardonnay e Cabernet Sauvignon. Fichimori, unico nel suo genere in quanto rosso ”da bere freddo”, è strettamente legato al territorio di provenienza, il Salento, chiamato nell’ antichità “Il giardino d’Italia” per la ricchezza e la varietà dei suoi frutti. Questo vino deve, infatti, il suo nome a uno dei frutti più prelibati che nascono in quest’ area: il fico nella varietà che si caratterizza per il suo colore rosso violaceo così intenso da avvicinarsi al nero (“moro” in dialetto). Note degustative Fichimori si presenta di un colore rosso rubino con un leggera sfumatura violacea. Al naso fragranti aromi di ciliegia e melograno si uniscono a delicate note floreali di rosa canina. Al palato è fresco, piacevole, morbido e dal retrogusto fruttato.
Dallo spicchio di vigneto più assolato, dallo spirito innovativo della famiglia Antinori, da una delle zone di Cortona più vocate alla coltivazione di Syrah di qualità, nasce Bramasole, un vino capace di evolvere nel tempo e raccontare, secondo una nuova varietà, un territorio dall’antica tradizione vitivinicola. La prima annata prodotta di Bramasole è stata la 2000.
Un grande classico del territorio Montalcinese e di Banfi. Unisce l'eleganza e la solidità tipici del suo fratello più blasonato, il Brunello, ad una immediatezza e freschezza che lo rendono un vino versatile come pochi altri. Godibile da subito può anche sostenere un lungo periodo di invecchiamento.
Montepulciano D.O.P. 100% con vigneti in collina situati a Sud-Est di Miglianico, a 250 mt. s.l.m., con terreni argillosi tendenzialmente calcarei. L'allevamento è a pergola abruzzese con viti trentennali, 1600 ceppi per ettaro con una resa pari a 100q.
L’Amarone “Campo dei Gigli” è uno dei vini più rappresentativi della Tenuta Sant’Antonio. Nasce dall’assemblaggio di uve locali, affinate in tonneaux di rovere francese. I profumi al naso richiamano i frutti rossi, la liquirizia, il pepe nero e il cioccolato. Il gusto è corposo, elegante, equilibrato e di profonda mineralità
Pietra Magica è l’interpretazione di come veniva concepito il vino in Langa tantissimi anni fa. Le uve di nebbiolo vengono ripassate sulle bucce di Barbera e poi macerate a cappello sommerso e per terminare l’affinamento un anno in botte grande.
La Colline di Affile opera dal 2003 per il recupero della coltivazione del Cesanese di Affile, vitigno autoctono a bacca rossa tra i più antichi e rinomati del Lazio.
Una forza pura, armoniosa, libera da condizionamenti, a volte cratere affascinante, a volte eruzione impetuosa. Un Montepulciano Doc assolutamente privo di solfiti, rivoluzionario, dai riflessi violacei, con sentori di frutti di bosco e amarena.
Vino storico di casa Antinori che, dall’annata 2011, viene prodotto con uve provenienti dalla tenuta Tignanello. É composto quasi interamente da uve Sangiovese unite ad una piccola quota di altre varietà complementari. Un vino che si presenta come piena espressione di qualità ed eleganza del Sangiovese di queste zone
Dal colore intenso con riflessi violacei, al profumo si esalta per i suoi sentori di frutta fresca e di ciliegia con note speziate che si fondono con grande equilibrio ed eleganza a quelli di vaniglia e dolci dati dal legno. Al gusto è avvolgente, setoso, con tannini morbidi e finale ricco e persistente.
Il Rudhir è una meravigliosa espressione dei terreni collinari del Vastese, con una resa di soli 80 quintali per ettaro, cui seguono un affinamento di 18 mesi in botte di rovere e barrique e 2 anni in bottiglia.