Uvaggio Selezione proveniente da Masseria Maìme in San Pietro Vernotico (BR) Clima L’annata 2020 in Salento è stata tendenzialmente asciutta e regolare. Un inverno dal clima generalmente mite e con precipitazioni nella media storica ha preceduto una primavera fresca e pressoché priva di piogge. L’estate è stata regolare, soleggiata e contraddistinta da moderata ventilazione. Le escursioni termiche nel periodo pre-vendemmiale hanno consentito agli acini di preservare la freschezza aromatica e di beneficiare dell’influsso delle brezze marine. La vendemmia delle uve destinate a Calafuria è avvenuta tra il primo e il 17 settembre. Vinificazione e affinamento Le uve selezionate a mano, sono state diraspate e pressate in modo soffice. Il mosto ottenuto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox alla temperatura di 12 °C in modo da ottenere un naturale illimpidimento; qui ha luogo la fermentazione alcolica, condotta a bassa temperatura, 16 °C, per preservare e esaltare gli aromi. Calafuria ha affinato un breve periodo in acciaio a contatto con i propri lieviti prima dell’imbottigliamento e della successiva uscita sul mercato. Gradazione alcolica 12% Vol. Dati storici Masseria Maìme sorge in una delle più belle zone dell’Alto Salento, non lontano dalla cittadina di San Pietro Vernotico – Brindisi. La tenuta si sviluppa lungo la costa, creando un paesaggio unico di vigneti che nascono tra boschi e pinete e si perdono a vista d’occhio fino a confondersi con il mare. Le varietà maggiormente presenti sono: Negroamaro, Primitivo, Chardonnay e Cabernet Sauvignon. Calafuria nasce dai vigneti che si estendono per più di un chilometro lungo la costa adriatica. Deve il suo nome ad una delle oltre 700 baie presenti in Puglia. La regione vanta una lunga tradizione nella produzione di vini rosati ottenuti dal Negroamaro, vitigno che esprime al meglio la sua potenzialità in prossimità del mare. Un rosato delicato, piacevolmente fruttato, sapido ed ampio, capace di raccontare i profumi e i colori del territorio di produzione, il Salento. Note degustative Di colore rosa fior di pesco, Calafuria presenta al naso note fruttate di pesca, pompelmo rosa, melograno, unite a delicate sensazioni floreali di glicine. Al palato è morbido, spicca per la gradevole freschezza, ben in equilibrio con la persistenza aromatica, seguita da una delicata sapidità.
Rosa cerasuolo. Cenni fruttati di fragola e lampone dominano l’intenso olfatto che prosegue su note floreali e lievemnete vegetali. Caldo, morbido e fruttato il sorso, dotato di buona sapidità.
Il Cerasuolo è un vino rosato ottenuto da uve Montepulciano d’Abruzzo vinificate in bianco, le uve quindi sono pigiate con i piedi e la fermentazione avviene senza contatto con le bucce. È un vino rosato da bere fresco, ideale per le sere d’estate.
Il fiore della viola nel Rosato di Gracciano. Il fiore del Prugnolo Gentile che proviene dalle migliori uve selezionate a mano per il nostro Rosato vibrante e sincero.
Il Calvados du Pays d' Auge è prodotto in una zona limitatissima e prevede, obbligatoriamente, la doppia distillazione (come il Cognac). LECOMPTE 5 ANS d'AGE è prodotto dall’assemblaggio di Calvados Pays d’Auge di 5-6 anni di età. La maturazione inizia in piccoli fusti nuovi e prosegue con l’affinamento in grandi botti da sidro o «pommeau».
Il Maria Grazia rosato della Castello di Corbara è ottenuto dalla vinificazione in bianco del più giovane tra i vitigni di Sangiovese e risulta essere un vino di grande impatto gustativo.
Pressatura soffice delle uve, criomacerazione, fermentazione e riposo di tre mesi in botti di rovere: semplice la ricetta e semplici gli ingredienti, ma eccellente il risultato.
Per il rosato macerazione con bucce a 10°C per 12 ore fermentazione con mosto pulito a 16°C. Affinamento in contenitori in Acciaio Inox per 2 mesi. Colore rosso ciliegia. Bouquet intenso e fruttato. Sapore morbido, armonico e fragrante.
Una delle novità più recenti all’interno della gamma offerta da Tasca d’Almerita è il “Tefra”, Etna Rosato che nasce all’interno della Tenuta Tascante. Nerello mascalese in purezza, prende forma da vigne terrazzate poste su sedimenti vulcanici ed esposte a nord. Dopo la vendemmia gli acini vengono pressati direttamente, e la fermentazione si svolge in bianco.
Sorso dopo sorso, nella sua intensità si riconoscono una cultura enologica sempre più profonda e una voglia senza eguali di condividere emozioni sane, genuine, come quelle di una volta.
Un Cerasuolo ottenuto da una vendemmia della seconda decade di settembre, rigorosamente manuale, di una agricoltura biologica certificata, che assicura il massimo rispetto per l’ambiente circostante.
Questo rosato, viene prodotto da un vigneto di oltre 40 anni, allevato a cordone speronato con una densità di 2200 ceppi per ettaro con una resa di 8000 Kg/ha. La zona di produzione è sulle colline intorno a Paterno di Campli ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.