Acidità Totale: 6,5 (g/l circa). Zona di produzione: Pianella-Pescara. Tipologia del terreno: di meglio impasto. Sistema di allevamento: Pergola abruzzese. Resa/ettaro: quintali 140 max. Vinificazione: Pigiatura soffice delle uve, criomacerazione e illimpidimento del mosto a freddo. Fermentazione della sola frazione limpida a bassa temperatura in acciao inox, maturazione ed affinamento in vasca di acciaio. Aspetto: colore giallo paglierino con riflessi ambrati. Olfatto: Profumi tipici di fiori bianchi e mela verde. Palato: E’ armonico, persistente, e di ottima freschezza dovuta alla consistente ossatura acida del vitigno. Di media gradazione alcolica è un vino da consumarsi entro l’annata successiva a quella di produzione per poterne gustare al meglio e caratteristiche organolettiche. Gradazione Alcolica: 12° % vol. Temperatura di servizio: 10°/12°C. Abbinamenti: Frutti di mare, carni bianche e sapide minestre.
La produzione di Vinsanto in Toscana, e nel Chianti Classico, risale almeno ai tempi medievali. Secondo i dettami della tradizione e di un severo disciplinare viene prodotto il Vinsanto Tenute Marchese Antinori, con selezionate uve Trebbiano e Malvasia che vengono appassite in modo naturale, metodo che richiede tempo e pazienza, e che danno vita ad un vino intenso e piacevolissimo per la sua ricchezza di aromi e la sua morbidezza al palato.
Il Pecorino Abruzzo DOC della cantina Marramierio, nel comune di Rosciano, proviene da uve sane e mature di pecorino. Questo vino bianco conserva nel bicchiere il colore del biondo grano, giallo aureo, e riflessi scintillanti. Al naso il vino Pecorino Marramiero ha un profumo caratteristico e deciso con suadenti essenze di frutta e singolari sfumature speziate. Quando lo si beve si avverte il gusto pieno, armonioso, sapido e di lunga persistenza. Consigliato per accompagnare antipasti delicati, primi piatti con salse bianche, anche a base di pesce.
Storicamente un vitigno utilizzato per la sua acidità e la sua produttività, il Carricante è probabilmente oggi una delle varietà più interessanti e dalle diverse sfaccettature ancora da scoprire. Mineralità, note sulfuree, sentori di idrocarburi, anche in annate giovani. È espressione della verticalità dei vini del Vulcano. Un vino che riflette la natura del territorio da cui proviene, l’Etna.
Questo autoctono abruzzese ha le radici salde del saggio, il carattere ostinato del vignaiolo, il corpo del sognatore, flessibile come la vite, dal latino viere che significa appunto curvare. Gelsomino e miele sorrideranno al tuo animo delicato. Salvia e agrumi converseranno col tuo spirito inquieto
La reputazione di Château d'Yquem è stata costruita nel corso degli ultimi 400 anni, culminando nel 1855 quando fu elevato al rango di Premier Cru Classé Supérieur nella classificazione ufficiale commissionata dall'imperatore Napoleone III per l'esposizione mondiale di Parigi.