100% Pecorino D.O.P. Un "must" dell'azienda Pasetti. Specchio autentico della forte tradizione abruzzese, che qui si esprime nell’eccellenza di uno dei suoi vitigni autoctoni.
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Anno di Produzione 2015. Si individua nei due comprensori di Pescosansonesco (PE) e Capestrano (AQ), in zona pedemontana rispettivamente a 550 m e 450 m sul livello del mare. Ai piedi del massiccio del Gran Sasso d’Italia, in una zona molto ventilata, sottosuolo roccioso ricco di scheletro, con forti escursioni termiche, terreno argilloso/calcareo e ciottoloso. Il sistema di allevamento è a filare; la densità d’impianto di 5200 viti per ettaro; la produzione 100 quintali per ettaro. Il pecorino è un vitigno a bacca bianca, di antica diffusione in Abruzzo. Vino giallo paglierino brillante che spicca con odori di sambuco, pompelmo e frutta matura a polpa gialla. La vena acidula e la sapidità si equilibrano con un’ottima struttura, una buona persistenza e una grande morbidezza. Vendemmia generalmente prima decade di settembre. Criomacerazione per 18/24, con successiva pigiatura e pressatura soffice delle uve. Fermentazione in acciaio con l'ausilio di lieviti selezionati, a bassa temperatura (10 °C / 13 °C). Affinamento 2 mesi in acciaio sulle fecce nobili, successivi 3 mesi in bottiglia. Il vino si presta a un invecchiamento di ulteriori 3 - 5 anni. Servire a temperatura di 8 - 10 °C. Perfetto da abbinare a crudi di pesce, salumi, lasagna in bianco, risotti, animali da cortile e formaggi di media stagionatura.
Pigiatura soffice delle uve, il vino si presenta con un colore giallo brillante con riflessi verdognoli. Profumo agrumato, aromatico. E’ un vino da consumarsi entro l’annata successiva a quella di produzione per poterne gustare al meglio le caratteristiche organolettiche.
Un vigneto sperimentale circonda Casadonna: nato in partnership con l’azienda di Tollo (CH) Feudo Antico e con il coordinamento del Professor Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano, è piantato prevalentemente a Pecorino (specie autoctona abruzzese che qui ha la sua espressione di maggiore altitudine nella regione) con pochi filari di Pinot nero, Riesling, Silvaner e Veltliner – uve adatte ai climi freddi. È un vigneto eroico, posto com’è a 860 metri sopra al livello del mare, e presenta comprensibili difficoltà nella lavorazione.
Il colore giallo carico lascia intendere fin da subito la complessità e la ricchezza del vino. Sentori agrumati di cedro si fondono insieme a sensazioni di mela. Vino pieno al gusto, ma anche fresco, sapido e persistente.
Da uve Trebbiano, nasce il Trebbiano d’Abruzzo d.o.c. Dama con il suo colore giallo paglierino tenue, dai delicati riflessi verdognoli. Il profumo è fiorito, sottile e fruttato ed il sapore gradevolmente asciutto e fresco. Si abbina a qualunque pietanza. Da gustare con piatti a base di pesce.
Il bianco siciliano Catarratto “Buonsenso” realizzato all’interno della Tenuta Regaleali è un vino che, per Tasca d’Almerita, incarna la classicità del territorio compreso fra Valledolmo e Sclafani Bagni, dove si trova appunto la Tenuta.
Dalla volonta' di continuare a riscoprire il legame con le proprie radici nasce questo vino che prende il nome da una antica misura: sessantapassi, che corrisponde alla larghezza del tratturo che attraversa i vigneti Marramiero.
Con il vino Orzalume si coniuga la tradizione del territorio espressa dal Grechetto con l’eleganza dei profumi di un prestigioso vitigno internazionale qual è il Sauvignon Blanc.
Il Verdicchio di Matelica DOC Gegè è ottenuto dalla vinificazione delle uve Verdicchio provenienti esclusivamente da uno storico vigneto impiantato nel 1962 in un terreno di composizione argillo-calcarea, esposto a sud-ovest.
Il Greco di Tufo è una delle poche varietà bianche ad avere un’alta propensione all’invecchiamento. Questo antico e prestigioso vitigno è stato portato nella provincia di Avellino dai Pelagi, dalla Tessaglia in Grecia, nel primo secolo avanti Cristo.