VIGNETI: Codroipo (Udine), allevati a guyot con 5.000 ceppi/ettaro. TERRENO: alluvionale, sassoso. VINIFICAZIONE: macerazione a freddo sulle bucce, pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata in assenza di solfiti. MATURAZIONE: sui propri lieviti, in vasche di acciaio. GRADAZIONE ALCOLICA: 12%. CARATTERISTICHE TIPICHE: “robola” al tempo del dominio di Venezia, “rainfald” per i tedeschi che lo decantavano, “rebula” nella vicina Slovenia. Certamente il vitigno autoctono che da millenni caratterizza il nostro Friuli come terra di confine. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino. ABBINAMENTI CONSIGLIATI: aperitivo e tutto il pesce. TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10° C
Questo vino rappresenta la ricchezza dei vigneti di Pecorino più espressivi, selezionati ogni anno fra tutti quelli a disposizione, in base alle caratteristiche dell’annata.
Il Baron de L è un vino considerato tra la più alte espressioni al mondo di Sauvignon grazie alla cura estrema in vigna e in cantina. Matura per 8-10 mesi in vasche di vetro selezionando solo le migliori uve.
Varietà antica, incrocio di Zibibbo e Catarratto, per un vino con aromaticità concentrata e complessità. A Regaleali è coltivato nella collina a fianco di Case Vecchie. Noi proviamo a giocare sui diversi tempi di raccolta: una parte in anticipo, per ricavare freschezza e mineralità, e la restante a conferire struttura e corpo.
Questo autoctono abruzzese ha le radici salde del saggio, il carattere ostinato del vignaiolo, il corpo del sognatore, flessibile come la vite, dal latino viere che significa appunto curvare. Gelsomino e miele sorrideranno al tuo animo delicato. Salvia e agrumi converseranno col tuo spirito inquieto
Da uve Trebbiano, nasce il Trebbiano d’Abruzzo d.o.c. Dama con il suo colore giallo paglierino tenue, dai delicati riflessi verdognoli. Il profumo è fiorito, sottile e fruttato ed il sapore gradevolmente asciutto e fresco. Si abbina a qualunque pietanza. Da gustare con piatti a base di pesce.
Ibrido di Catarratto e Moscato d’Alessandria creato alla fine del 1800 dal barone Antonio Mendola, il Grillo racchiude in sé l’acidità e gli aromi freschi, agrumati ed erbacei, tipici del Catarratto e quelli dolci e floreali del Moscato. Diffuso a partire dall’800 principalmente nella provincia di Trapani per la produzione di Marsala, oggi viene interpretato in chiave moderna per ottenere un vino fresco, aromatico e di piacevole bevibilità.