CARATTERISTICHE DEI VIGNETI. AREA: provincia di Pescara. SUPERFICIE: scelta su 8 ettari. ALTITUDINE: 150/250 metri s.l.m. ESPOSIZIONE: Sud / Sud-Ovest. SUOLO: Molto compatti, da calcareo argillosi a argillosi limosi andando verso la costa. SISTEMA DI ALLEVAMENTO: pergola abruzzese modificata a filari. DENSITA’: 1.600 - 2.000/4.000 ceppi / ettaro. ETA’ DEI VIGNETI: 11/16 anni. RESA: 85 hl / ettaro. VENDEMMIA nella prima metà di Settembre. VINIFICAZIONE: pressatura soffice tradizionale, vinificazione "in bianco" in acciaio; Dopo il travaso il vino sosta 2 mesi sulle fecce fini. ABBINAMENTI: Aperitivo, e poi con molluschi, crostacei e piatti di pesce dell'Adriatico dal sapore deciso.
Un vino passito che sin dalla bottiglia ci riporta ad un territorio fresco, alle colline Tenuta Regaleali e allo storico “Nozze di Diamante” che il Conte Giuseppe dedicò alla moglie per festeggiare i sessant’anni di matrimonio. Uve Moscato e Traminer aromatico coltivate nei vigneti più alti della Tenuta lasciate disidratare all’ombra per preservarne acidità e caratteristiche aromatiche tipiche: arancia candita, rosa gialla e miele di zagara.
Il Pinot bianco è un vino bianco fresco e fruttato, di colore giallo verdognolo fino a giallo chiaro, con intenso e complesso profumo e sapore pieno. Si avvertono chiare note di pompelmo, mele, pere, meloni, frutta a polpa bianca, agrumi, biancospino e peonia Bianca.
VITIGNO: TREBBIANO D'ABRUZZO. AFFINAMENTO: FERMENTAZIONE SPONTANEA IN GRANDI BOTTI DI ROVERE SENZA CONTROLLO DELLE TEMPERATURE E SENZA FILTRAZIONI, POI SOSTA DA 6 A 12 MESI IN BOTTI DI GRANDI.
Vino dolce passito ottenuto da un clone di uve Zibibbo portato molti anni fa dall'Arabia, l'azienda si distingue per l'eleganza e lo stile unico che riesce ad esprimere grazie all'utilizzo di metodi di produzione tradizionali.
All’olfatto domina il Vermentino con i sui profumi diretti, floreali, agrumati, accompagnati dalla grazia e dolcezza dello Chardonnay. Il gusto è deciso, fragrante con lo Chardonnay che bilancia l’esuberanza del Vermentino.
Il pecorino è un vitigno a bacca bianca, di antica diffusione nel Piceno. Sull'origine di questa varietà non è stata fatta molta chiarezza, le prime tracce bibliografiche del pecorino risalgono al tempo di Catone il Censore che lo classificava, insieme con altri vitigni, nel gruppo delle aminee. Oggi grazie ad un lavoro di recupero e di selezione e all’audacia di pochi viticoltori cominciano ad essere disponibili i primi vini.
Dal color oro brillante, il passito dell’azienda Pasetti sprigiona profumi e aromi intensi e fini. Favolosa versione passita del moscatello di Castiglione, antico vitigno autoctono riportato alla luce dopo anni di studi e ricerche.