Storicamente un vitigno utilizzato per la sua acidità e la sua produttività, il Carricante è probabilmente oggi una delle varietà più interessanti e dalle diverse sfaccettature ancora da scoprire. Mineralità, note sulfuree, sentori di idrocarburi, anche in annate giovani. È espressione della verticalità dei vini del Vulcano. Un vino che riflette la natura del territorio da cui proviene, l’Etna.
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Vitigni: Carricante. Denominazione: Etna DOC. Zona vitivinicola: Versante nord del vulcano Etna – contrada Feudo (Castiglione di Sicilia) contrada Salice (Milo) – Catania – Sicilia. Terreni: terrazze su sedimenti vulcanici. Anno d’impianto: 2000. Altitudine: 600 m s.l.m. Esposizione dei vigneti: Nord. Sistema di allevamento: spalliera. Tipo di potatura: guyot. Densità di ceppi per ha: 5000. Resa quintali di uva per ha: 70 ql. Epoca di vendemmia: 1-10 ottobre. Fermentazione: in vasche di acciaio inox. Temperatura di fermentazione: 16/18°C. Durata della fermentazione: 12 giorni. Fermentazione malolattica: non svolta. Affinamento: in vasche di acciaio in presenza di lieviti per 4 mesi. Gradazione alcolica: 12% Vol. Dati analitici del vino: pH 3,16 – AT 6,87 g/l – ZR 0,4 g/l – ET 20,3 g/l
ll nome della Falanghina deriva probabilmente dall’uso dei pali detti “falange” che sin dall’antichità venivano usati per sostenere le viti. Pur avendo testimonianze scritte solo a partire da metà Ottocento, gli esperti sostengono si tratti di un vitigno contemporaneo rispetto al Fiano e al Greco che invece risalgono al I secolo a.C.
Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico
Questo autoctono abruzzese ha le radici salde del saggio, il carattere ostinato del vignaiolo, il corpo del sognatore, flessibile come la vite, dal latino viere che significa appunto curvare. Gelsomino e miele sorrideranno al tuo animo delicato. Salvia e agrumi converseranno col tuo spirito inquieto
Vino dolce passito ottenuto da un clone di uve Zibibbo portato molti anni fa dall'Arabia, l'azienda si distingue per l'eleganza e lo stile unico che riesce ad esprimere grazie all'utilizzo di metodi di produzione tradizionali.
Capichera è un’azienda vitivinicola sarda tra le più importanti e rinomate della Gallura, situata ad Arzachena, “incastonata” tra le rocce granitiche della zona.
Questo autoctono abruzzese ha le radici salde del saggio, il carattere ostinato del vignaiolo, il corpo del sognatore, flessibile come la vite, dal latino viere che significa appunto curvare. Gelsomino e miele sorrideranno al tuo animo delicato. Salvia e agrumi converseranno col tuo spirito inquieto
Vino di punta dell’azienda, la linea Testarossa è quella che meglio riassume la filosofia aziendale del voler rimanere fortemente legati alle tradizioni e alla storia familiare. Questa etichetta storica nasce per celebrare la superba bellezza delle donne della famiglia Pasetti, aventi i capelli rossi
Varietà antica, incrocio di Zibibbo e Catarratto, per un vino con aromaticità concentrata e complessità. A Regaleali è coltivato nella collina a fianco di Case Vecchie. Noi proviamo a giocare sui diversi tempi di raccolta: una parte in anticipo, per ricavare freschezza e mineralità, e la restante a conferire struttura e corpo.
Storicamente un vitigno utilizzato per la sua acidità e la sua produttività, il Carricante è probabilmente oggi una delle varietà più interessanti e dalle diverse sfaccettature ancora da scoprire. Mineralità, note sulfuree, sentori di idrocarburi, anche in annate giovani. È espressione della verticalità dei vini del Vulcano. Un vino che riflette la natura del territorio da cui proviene, l’Etna.