I vigneti sono nel comune di Controguerra a 260 metri sul livello del mare. Terreno sciolto tendente all’argilloso. I vigneti sono allevati a filare (Controspalliera) con 5.600 ceppi circa per ettaro esposti ad est. Le uve Passerina vengono raccolte a mano, dopo una meticolosa cernita, a fine settembre inizio ottobre a seconda dell’andamento climatico. Vengono diraspate, pigiate in modo soffice; il mosto ottenuto viene decantato staticamente e posto a fermentare in un serbatoio in acciaio inox a temperatura controllata di 16-18 gradi centigradi. Colore: giallo paglierino scarico. Profumo: floreale, fine, intenso, aromi delicati di mela e di pesca. Gusto: buona struttura, pieno, lunga persistenza, armonico è un vino dove si evidenzia una buona sapidità ed una delicata freschezza. Si consiglia l'abbinamento con aperitivi, carni bianche, piatti di pesce, tempure di ortaggi e crostacei. Alcol 12,50 % vol. Acidità totale 6,20 g/l
Castello di Corbara ha creduto da sempre nelle potenzialità del Grechetto tanto da vinificarlo in purezza nella sua versione IGT, ottenuto da vigne impiantate, nei terreni aziendali, negli anni '70.
L'Imyr di Ceraudo è un intrigante e intenso Chardonnay ottenuto da uve bio vendemmiate in 2 maturazioni differenti, macerazione sulle bucce e vinificazione in barrique. Longevo e complesso.
Il pecorino è un vitigno a bacca bianca, di antica diffusione nel Piceno. Sull'origine di questa varietà non è stata fatta molta chiarezza, le prime tracce bibliografiche del pecorino risalgono al tempo di Catone il Censore che lo classificava, insieme con altri vitigni), nel gruppo delle aminee. Oggi grazie ad un lavoro di recupero e di selezione e all’audacia di pochi viticoltori cominciano ad essere disponibili i primi vini.
L’omaggio della cantina Vallana ad uno dei vitigni più importanti del Piemonte, che qui si esprime attraverso una perfetta fusione tra forza ed eleganza.
S’Eleme ORO è un bianco fresco, storico prodotto della Cantina Sociale del Vermentino Monti. Un perfetto aperitivo estivo, da accompagnare a piatti di struttura delicata.
Nel comune francese di Preignac, nel Sauternes, si incontrano gli oltre otto ettari vitati appartenenti allo Château Les Justices. Julie Médeville - anima del piccolo Château Gilette, nonché appartenente a quella famiglia che in Francia è soprannominata come gli “Antiquaire du Sauternes” - e Xavier Gonet - enologo di successo proveniente da una famiglia di vitivinicoltori originaria di Mesnil sur Oger - sono i nomi che al momento stanno dietro lo Château Les Justices.
Pigiatura soffice delle uve, il vino si presenta con un colore giallo brillante con riflessi verdognoli. Profumo agrumato, aromatico. E’ un vino da consumarsi entro l’annata successiva a quella di produzione per poterne gustare al meglio le caratteristiche organolettiche.