Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore più fresche del mattino. In breve tempo giungono in cantina, dove viene fatta una pressatura soffice delle uve intere. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata. Il vino rimane quindi sulle sue fecce fini per 8-9 mesi e poi imbottigliato. Giallo paglierino con riflessi verdognoli, bouquet ampio, aromatico; emergono i fiori bianchi e le note speziate: il pepe rosa e nero “la fa da padrone”. All’assaggio la mineralità è incredibile. Ideale l’abbinamento con i funghi sia declinati in antipasti, sia in primi piatti, si sposa perfettamente con la Regina di San Daniele e i piatti con formaggi particolari, ad esempio gli gnocchi di zucca con la ricotta affumicata. Stupendo con pesci grassi.
Una lunga macerazione, quasi estrema, che porta ad una grande struttura e longevità del vino. Sulle orme della tradizione contadina e ispirato dai grandi rossi, Venissa è un vino bianco di carattere, indissolubilmente legato al suo terroir. Unico ettaro a mondo di Dorona di Venezia e soltanto 3500 bottiglie prodotte ogni anno
Una lunga macerazione, quasi estrema, che porta ad una grande struttura e longevità del vino. Sulle orme della tradizione contadina e ispirato dai grandi rossi, Venissa è un vino bianco di carattere, indissolubilmente legato al suo terroir. Unico ettaro a mondo di Dorona di Venezia e soltanto 3500 bottiglie prodotte ogni anno
Colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al profumo è diretto con note di frutta fresca agrumate. Vino dal grande equilibrio gustativo con finale acidulo che lo rende vivace e piacevole.
Bramito nasce dai vigneti dell’antico Castello del Castello della Sala. Un varietà, lo Chardonnay, che trova in questo particolare terroir, un suolo derivante da sedimenti fossili con infiltrazioni d’argilla, un’espressione dalla spiccata mineralità ed eleganz
La Malvasia secondo Tasca d’Almerita. In vigna cerchiamo di avere un ampio spazio fogliare a copertura dei grappoli, in modo da evitare scottature dell’acino e garantire l’aromaticità. L’uva raccolta, lentamente si disidrata, mantenendo una buona acidità e un discreto grado alcolico.
Il Pecorino è un vitigno a bacca bianca estremamente rappresentativo per l’Abruzzo, e Jasci & Marchesani riesce a regalarci una bellissima espressione. Raccolta a mano, vinificazione in bianco e affinamento di 6 mesi in tini d’acciaio e bottiglia.
Storicamente un vitigno utilizzato per la sua acidità e la sua produttività, il Carricante è probabilmente oggi una delle varietà più interessanti e dalle diverse sfaccettature ancora da scoprire. Mineralità, note sulfuree, sentori di idrocarburi, anche in annate giovani. È espressione della verticalità dei vini del Vulcano. Un vino che riflette la natura del territorio da cui proviene, l’Etna.
L’Ancien Prieuré (Antico Priorato) rende omaggio agli ospizi dei Benedettini medievali di Cluny. Un vino carico, vivo, molto fresco con tocchi di mineralità.