È prodotto esclusivamente con uve Chardonnay. La fermentazione avviene a temperatura controllata in vasche di acciaio inox. Successivamente il vino affina in barrique prima di essere imbottigliato. È caratterizzato da un colore giallo limone chiaro. Al naso si apre con un bouquet fresco e fruttato, con sentori di ananas e pesca, arricchiti da piacevoli note di nocciola. Al palato risulta piacevolmente fresco e vivace, con un corpo equilibrato e di buona struttura. Il vino presenta un delicato retrogusto fruttato, con un finale lungo e asciutto. Perfetto per accompagnare piatti a base di pesce, è ideale in abbinamento a crostacei e crudi di pesce.
Nel comune francese di Preignac, nel Sauternes, si incontrano gli oltre otto ettari vitati appartenenti allo Château Les Justices. Julie Médeville - anima del piccolo Château Gilette, nonché appartenente a quella famiglia che in Francia è soprannominata come gli “Antiquaire du Sauternes” - e Xavier Gonet - enologo di successo proveniente da una famiglia di vitivinicoltori originaria di Mesnil sur Oger - sono i nomi che al momento stanno dietro lo Château Les Justices.
Questo vino rappresenta la ricchezza dei vigneti di Pecorino più espressivi, selezionati ogni anno fra tutti quelli a disposizione, in base alle caratteristiche dell’annata.
Il colore giallo carico lascia intendere fin da subito la complessità e la ricchezza del vino. Sentori agrumati di cedro si fondono insieme a sensazioni di mela. Vino pieno al gusto, ma anche fresco, sapido e persistente.
Kim Crawford produce uno dei Sauvignon Blanc di riferimento di Marlborough ed è stato nominato nella "Wine Spectator Top 100" quattro volte. Un favorito perennemente apprezzato al bicchiere nei ristoranti, è stato anche nominato nella categoria "2019 Wine & Spirits Restaurant Top 10" Sauvignon Blanc. Il segreto del successo di Kim Crawford è una seria attenzione ai dettagli nei vigneti e nella cantina, con una particolare attenzione alle pratiche sostenibili, alla raccolta dei singoli blocchi di vigneto e alla fermentazione in piccoli lotti.
Storicamente un vitigno utilizzato per la sua acidità e la sua produttività, il Carricante è probabilmente oggi una delle varietà più interessanti e dalle diverse sfaccettature ancora da scoprire. Mineralità, note sulfuree, sentori di idrocarburi, anche in annate giovani. È espressione della verticalità dei vini del Vulcano. Un vino che riflette la natura del territorio da cui proviene, l’Etna.
I vini della famigli a Četrtič sono frutto di tradizione e passione viscerale per la viticoltura, che in Slovenia, più precisamente a Brda (il Collio Sloveno) si tramanda di generazione in generazione.
Un vigneto sperimentale circonda Casadonna: nato in partnership con l’azienda di Tollo (CH) Feudo Antico e con il coordinamento del Professor Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano, è piantato prevalentemente a Pecorino (specie autoctona abruzzese che qui ha la sua espressione di maggiore altitudine nella regione) con pochi filari di Pinot nero, Riesling, Silvaner e Veltliner – uve adatte ai climi freddi. È un vigneto eroico, posto com’è a 860 metri sopra al livello del mare, e presenta comprensibili difficoltà nella lavorazione.