Vinificazione: l’uva conferita in cassette da 20 kg viene direttamente pressata per ottenere il mosto che, dopo una sosta in decantazione statica per 24 ore a 10 °C, viene avviato alla fermentazione. Al termine della fermentazione si effettua l’assemblaggio dei due vini a cui segue l’affinamento su fecce fini per 4 mesi. Prima dell’estate si effettua l’imbottigliamento. Affinamento: 3 anni in bottiglia. NOTE DI DEGUSTAZIONE Colore: giallo paglia con riflessi verdi. Profumo: la nota minerale del riesling renano ben si fonde con gli aromi tipici della nascetta dai profumi di agrumi, pesca a polpa bianca, alloro e rosmarino. In bocca: la nota fresca e acida conferisce un retrogusto lungo e sapido. ABBINAMENTI A tavola è ideale con gli antipasti a base di pesce, primi piatti leggeri, risotti e paste.
Un vigneto sperimentale circonda Casadonna: nato in partnership con l’azienda di Tollo (CH) Feudo Antico e con il coordinamento del Professor Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano, è piantato prevalentemente a Pecorino (specie autoctona abruzzese che qui ha la sua espressione di maggiore altitudine nella regione) con pochi filari di Pinot nero, Riesling, Silvaner e Veltliner – uve adatte ai climi freddi. È un vigneto eroico, posto com’è a 860 metri sopra al livello del mare, e presenta comprensibili difficoltà nella lavorazione.
Uve Trebbiano d’Abruzzo in purezza vendemmiate a fine settembre e fermentate in acciaio per un vino giovane e fresco, che racconta il vitigno nel modo più genuino possibile. Il sistema di allevamento, a guyot semplice abbassa naturalmente la rigogliosa produttività tipica del vitigno e produce uve di qualità. Il risultato è un bianco denso con aromi di mele croccanti e pere e una bella consistenza di miele, mentre il corpo è pieno, stratificato e saporito.
DA VITIGNI RESISTENTI: Fleurtai, Soreli, Kretos, Nepis, Rytos, bellissimi nomi frutto di anni di studio, ricerca e incroci tra la vite europea Tocai e Sauvignon e la vite americana che hanno dimostrato le migliori caratteristiche di resistenza alle malattie fungine della vite – e quindi che non necessitano di trattamenti.
Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico
L’azienda Lunaria sceglie di applicare l’agricoltura biodinamica. Un metodo alla continua ricerca di processi e tecniche innovative nel rispetto assoluto non solo del territorio e delle sue leggi, ma anche dell’agricoltore come custode dei suoi segreti. La biodinamica è regolamentata da rigorose normative che ne fissano gli standard qualitativi a garanzia del consumatore. Ne consegue un duplice controllo sulla produzione, effettuato sia dagli organismi per il biologico sia dalla Demeter Italia, un’associazione privata di produttori, trasformatori e distributori che esamina e valuta dal punto di vista tecnico e scientifico l’applicazione del metodo biodinamico su tutto il territorio nazionale.
Una varietà del Nord incontra il suolo toscano per dare vita a un connubio unico. Un bianco di grande piacevolezza, semplice ma dalla grande personalità.
Soente Viognier Lazio IGP Famiglia Cotarella.Colore giallo con riflessi verdognoli che preannunciano la freschezza del vino. Al naso è di grande impatto con note di agrumi e di fiori bianchi. Al gusto è avvolgente con un finale sapido e persistente.