Uve Trebbiano d’Abruzzo in purezza vendemmiate a fine settembre e fermentate in acciaio per un vino giovane e fresco, che racconta il vitigno nel modo più genuino possibile. Il sistema di allevamento, a guyot semplice abbassa naturalmente la rigogliosa produttività tipica del vitigno e produce uve di qualità. Il risultato è un bianco denso con aromi di mele croccanti e pere e una bella consistenza di miele, mentre il corpo è pieno, stratificato e saporito.
Uve Trebbiano d’Abruzzo in purezza vendemmiate a fine settembre e fermentate in acciaio per un vino giovane e fresco, che racconta il vitigno nel modo più genuino possibile. Il sistema di allevamento, a guyot semplice abbassa naturalmente la rigogliosa produttività tipica del vitigno e produce uve di qualità. Il risultato è un bianco denso con aromi di mele croccanti e pere e una bella consistenza di miele, mentre il corpo è pieno, stratificato e saporito.
Un grande classico contemporaneo, il nome di Marina Cvetic è entrato infatti da subito nei cuori di tutti gli appassionati grazie a vini di grande eleganza. Vini che parlano un linguaggio universale raccontando l’Abruzzo più bello. Il Colline Teatine Cabernet Sauvignon IGT “Marina Cvetic” di Masciarelli nasce da una vinificazione in acciaio ed una successiva maturazione in barrique di 18/24 mesi.
Prodotto da uve Montepulciano. Colore rosso ciliegia con sfumature rosse-violacee. Profumo fruttato con sentori di ciliegia e fragola, al palato risulta fresco e fruttato, di buon corpo con retrogusto di mandorla amara.
Il Riesling è un vitigno tipico di nord Italia, Germania e Alsazia; Jasci & Marchesani ha deciso di scommettere su questo vitigno e ha vinto la scommessa in pieno. Un prodotto unico, le cui uve vengono raccolte rigorosamente a mano, lavorate tramite vinificazione in bianco e infine affinate per 6 mesi in botte di acciaio e bottiglia.
Rosa cerasuolo intenso. Al naso risulta lungo e persistente con note floreali e fruttate; in bocca un vino fresco e deciso ottimo per accompagnare primi piatti a base di carne e formaggi.
Di forte temperamento, robusto, corposo, “diffidente e testardo” come la gente d’Abruzzo, I Calanchi, e il suono duro e gutturale della “K”, rappresentano il paradigma di tutto un territorio: grandi asperità e ostacoli si fondono armonicamente a seducenti colline assolate.
Dalla volonta' di continuare a riscoprire il legame con le proprie radici nasce questo vino che prende il nome da una antica misura: sessantapassi, che corrisponde alla larghezza del tratturo che attraversa i vigneti Marramiero.